TY - BOOK AU - Bonaventura, TI - Seraphici doctoris beatissimi patris Bonaventure ordinis Fratrum Minorum, Super psalmo ce[n]tesimo decimo octavo : sc[ilicet] Beati imaculati etc. percelebris et magnifica expositio PY - 1524///] CY - [Parisiis] PB - prostat apud Claudiu[m] Chevallon sub Sole aureo in via ad divu[m] Jacobu[m], et sub imagine divi Cristophori e regione collegij Cameracensis N1 - Frontespizio stampato in rosso e nero; Marca tipografica xilografica sul frontespizio: sole tra tralci di vite. Al centro scudo con inizili "C.C." sorretto da due cavalli. In basso, in cartiglio, il nome: C. Chevallon; In calce al frontespizio: "Cum privilegio ad biennium"; Testo stampato su due colonne; Iniziali ornate xilografiche; Caratteri: gotico; Vignetta xilografica in fine, a carta D4recto; Colophon a carta D3verso: "Parisijs in edib[us] Claudij Chevallon, chalcographi accuratissimi, Anno domini Millesimo quingentesimo vicesimoq[u]arto, mense Aprili"; Sotto il colophon, a carta D3verso, le iniziali disposte a croce: F F C B M; Segnatura: 2a8 a-z8 A-C8 D4; Quest'opera, che è un commento al Salmo 119 (Salmo 118 della Vulgata), è stata attribuita a Bonaventura, ma è stata probabilmente scritta da Jean de Langeac, vescovo di Limoges (morto nel 1541). Questo libro è la prima edizione stampata dell'opera. Per ulteriori informazioni vedere Doctoris Seraphici S. Bonaventurae [...] opera omnia. Tomus VI (ex typographia colegii S. Bonaventurae, 1893), pagine iv-v; Per l'attribuzione a Jean de Langeac confronta: Moreau, 3, pagina 202, numero 612; Contiene indice ER -